Estote Parati!

DAL REGOLAMENTO METODOLOGICO AGESCI

Art. 8 - PROMESSA, LEGGE, MOTTO

Le unità vivono la proposta dello scautismo nello spirito della Promessa, della Legge e del Motto.

Art. 9 - PROMESSA

La Promessa costituisce l’adesione alla Legge scout e ai valori in essa contenuti. Essa esprime l’appartenenza alla fraternità mondiale dello scautismo e del guidismo. Nei successivi passaggi di branca essa sarà rinnovata per esprimere l’adesione alla nuova comunità di crescita.

IN REPARTO

Il Sentiero inizia fin dal primo momento di ingresso in reparto. A distanza di 2-3 mesi il ragazzo o la ragazza chiedono di pronunciare la Promessa, quando ritengono di essere pronti a lanciarsi nel grande gioco scout. Il tempo che trascorrerà dall’ingresso in reparto al momento della Promessa, che non deve essere molto lungo, servirà per conoscere l’ambiente e le persone del reparto, lo stile e i simboli di squadriglia e di reparto e, soprattutto, per cominciare a scoprire il senso della Promessa e della Legge scout. La richiesta di pronunciare la Promessa va fatta dal novizio, su presentazione del capo squadriglia, al Consiglio della Legge, il quale l’accoglie non tanto valutando le capacità tecniche raggiunte o la capacità di tenere fede all’impegno assunto, ma tenendo conto della comprensione delle Legge dimostrata, della sincerità e dell’entusiasmo nel vivere la vita di squadriglia e di reparto. La Promessa, pronunciata nelle mani del capo reparto alla presenza di tutto il reparto, che ha preparato e anima la cerimonia, su presentazione della squadriglia di appartenenza, è così formulata:


“Con l’aiuto di Dio,

prometto sul mio onore di fare del mio meglio:

• per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;

• per aiutare gli altri in ogni circostanza;

• per osservare la Legge scout”


La cerimonia, diversa secondo le tradizioni, deve mettere in luce che in questo modo si entra a far parte della grande famiglia degli scout. Il reparto è presente come testimone e si impegna ad aiutare il nuovo esploratore e la nuova guida a mantenere la Promessa. Tutti i significati della cerimonia vengono resi chiari, oltre che con parole, con gesti e simboli adeguati. Tra questi, il saluto richiama all’esploratore e alla guida i tre punti della Promessa. Si effettua con la mano destra sovrapponendo il pollice al mignolo come simbolo di aiuto del più grande al più piccolo e tenendo le altre tre dita unite e distese.

Art. 10 - LEGGE

La Legge esprime i valori che qualificano la proposta scout e aiuta ciascun membro dell’Associazione nella sua crescita morale, sociale, relazionale e di fede. Ogni suo esprime concretamente un agire, un fare, che coinvolge la persona nella sua globalità. La sua caratteristica di uniformità e universalità è essenziale, pedagogicamente, per far percepire la dimensione internazionale dello scautismo e del guidismo e superare ogni particolarismo. Per questo motivo la Legge è anche permanente ed abitua al confronto con valori di fondo che non cambiano a seconda dei momenti e delle persone.

IN REPARTO

La Legge, con i suoi inviti al fare, all’agire, va vissuta come la tensione verso valori che accomunano tutti gli scout, assumendo altresì, in questa età, un significato di iniziazione allo sviluppo della coscienza morale. Per questo la tensione verso la Legge è costante nel tempo e favorisce negli esploratori e nelle guide un riferimento lungo il sentiero della progressione personale. Affinché non si crei nella mente dei ragazzi l’idea di una distanza incolmabile tra la pratica quotidiana e gli ideali della Legge, i capi avranno l’attenzione di porla come punto di riferimento costante nel sentiero di ogni esploratore e guida e nelle verifiche di reparto, aiutandoli a viverla come stimolo e ragione di fiducia nella propria capacità di miglioramento. La Legge è così formulata:

“La guida e lo scout:

1. pongono il loro onore nel meritare fiducia;

2. solo leali;

3. si rendono utili ed aiutano gli altri;

4. sono amici di tutti e fratelli di ogni altra guida e scout;

5. sono cortesi;

6. amano e rispettano la natura;

7. sanno obbedire;

8. sorridono e cantano anche nelle difficoltà;

9. sono laboriosi ed economi;

10. sono puri di pensieri, parole e azioni.”

Art. 11 - MOTTO

Il motto dell’Associazione è “sii preparato”. Ciascuna branca ha un proprio motto che, nella progressione del metodo, esprime lo spirito della proposta scout

IN REPARTO

Il Motto degli esploratori e delle guide è “sii preparato”. È importante utilizzare il Motto pedagogicamente secondo il senso evangelico che richiama alla disponibilità ad aiutare gli altri e alla competenza per farlo.